Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 24,
Online 31/03/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Il «partito della vita». Il contro-movimento di Nietzsche C. Resta

The Nietzschean interpretation of life as will to power has largely influenced twentieth-century politics, which aspired to create the New Man. The ‘party of life’ as well as ‘the great politics’, which are theorized by Nietzsche shortly before he sank into madness, constitute the fatal outcome of a path, whose common thread is the constant reference to the god Dionysus. However, it is necessary to point out a substantial difference between the god of intoxication in The Birth of Tragedy and the god-philosopher of the will to power. Initially the Dionysian represents the polarity opposed to the Apollonian, but reconcilable with it. Later, starting from a new concept of life, understood as will to power, the ‘philosophy of Dionysus’ envisages an absolute affirmation of life as the only criterion of value, beyond good and evil. The irreducible antagonist of this other Dionysus is, therefore, the Crucified, on whom Christian morality, which denies and devalues life, is based.

KEYWORDS: Nietzsche, Life, Dionysus, Politics, Will to Power

 

Con la sua interpretazione della vita come volontà di potenza, Nietzsche ha influenzato in maniera determinante la politica novecentesca, con la sua aspirazione a creare l’Uomo Nuovo. Il «partito della vita», così come «la grande politica» prospettati da Nietzsche, poco prima di precipitare nella follia, costituiscono l’esito fatale di un percorso, il cui filo conduttore è individuabile nel costante riferimento al dio Dioniso. Tuttavia, occorre rimarcare una sostanziale differenza tra il dio dell’ebbrezza de La nascita della tragedia e il dio-filosofo della volontà di potenza. Se inizialmente il dionisiaco rappresenta la polarità opposta a quella dell’apollineo, ma con essa conciliabile, successivamente, a partire da una nuova concezione della vita, intesa come volontà di potenza, la «filosofia di Dioniso» prospetta un’affermazione assoluta della vita che si pone come unico criterio di valore, al di là del bene e del male. L’irriducibile antagonista di quest’altro Dioniso è dunque il Crocifisso, su cui si fonda la morale cristiana, che nega e svaluta la vita.

PAROLE CHIAVE: Nietzsche, vita, Dioniso, politica, volontà di potenza

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