Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 25,
Online 31/10/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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CALL FOR PAPERS X, 25, 2024: HEIDEGGER E I CONCETTI FONDAMENTALI DELLA FILOSOFIA ARISTOTELICA
(1924-2024)

 

Dead line: 20 agosto 2024

 

Sono passati esattamente 100 anni da quando Heidegger tenne il corso ‘Concetti fondamentali della filosofia aristotelica’. Editato nel 2002 (e tradotto in italiano nel 2017), questo Corso ha attirato per diverse ragioni l’attenzione degli studiosi, sia di Heidegger che di Aristotelici, ma anche pensatori interessati in generale ai temi del linguaggio e della retorica.
È, nella fase marburghese, il primo che pone un serrato corpo a corpo con Aristotele e, anche per questo, si mostra come un laboratorio prezioso, per comprendere l’evoluzione e l’elaborazione dell’analitica esistenziale.
L’importanza di queste ricerche è segnalata da Heidegger stesso, per esempio in ‘Essere e tempo’, § 29, là dove, si fa riferimento alla ‘Retorica’ aristotelica, intesa come «la prima ermeneutica sistematica dell’essere- assieme quotidiano». O, ancora, in ‘Besinnung’ (1938-’39), quando, pur facendo notare come molte delle sue prime intuizioni siano state superate, Heidegger scrive: «qualcosa di ancora utilizzabile […] contengono l’interpretazione del Sofista e le lezioni sulla Retorica di Aristotele». E, ancora, nel 1972, in una lettera alla Arendt, segnala la sua preoccupazione, perché «dell’importante corso del 1924 su Aristotele, Retorica, Libro II, mi mancano sia il manoscritto che qualsiasi raccolta di appunti».
Infatti, il testo a nostra disposizione si basa sulle trascrizioni degli studenti.
Tra i temi-chiave del Corso, ne troviamo alcuni poco sviluppati nel resto dell’opera heideggeriana (come quello della koinonia, dell’ethos, della politica, del pathos, della phronesis e della arete); altri abbastanza noti, qui anticipati: l’essere, il tempo, il linguaggio.

Questo numero di ‘Logoi’ vuole raccogliere, dunque, saggi che, da prospettive diverse, possano:

  1. lavorare all’interno del Corso del 1924 e mostrarne l’importanza all’interno del percorso heideggeriano; oppure mostrarne l’importanza, in generale, per la filosofia, oggi;
  2. partire da prospettive non-heideggeriane, e dialogare con quanto proposto/promosso da Heidegger all’interno del Corso;
  3. scegliere un nodo fondamentale nel Corso del 1924 e mostrare la sua evoluzione nello sviluppo successivo del pensiero heideggeriano.

 

Gli autori interessanti a rispondere ad un Call for paper sono invitati

  1. a consultare la sezione ‘Submit’ dove troveranno le istruzioni per l’invio del materiale;
  2. a leggere le Norme editoriali [scarica il pdf]. Non vengono accettate proposte non uniformate a queste indicazioni.

Si ricorda, inoltre, che vengono presi in considerazione solo contributi inediti e relativi ai temi monografici scelti dalla Redazione per la rivista.

 

CALL FOR PAPERS X, 25, 2024: HEIDEGGER AND THE FUNDAMENTAL CONCEPTS OF ARISTOTELIAN PHILOSOPHY (1924-2024)

 

Dead line: August, 20  2024

 

Exactly 100 years have passed since Heidegger delivered the course ‘Fundamental Concepts of Aristotelian Philosophy.’ Edited in 2002, this course attracted the attention of scholars for various reasons, both from the perspective of Heidegger and Aristotelian thinkers, as well as philosophers interested in language and rhetoric in general.
In the Marburg phase, this course represents the first intense engagement with Aristotle and, for this reason, serves as a valuable laboratory for understanding the evolution and elaboration of existential analytics.
Heidegger himself emphasizes the importance of these investigations: see ‘Being and Time,’ § 29, where reference is made to Aristotelian ‘Rhetoric,’ understood as “the first systematic hermeneutics of being in everyday life.” Also, see ‘Besinnung’ (1938-’39): here Heidegger notes how many of his early insights have been surpassed but states, “something still usable […] is contained in the interpretation of the Sophist and the lectures on Aristotle’s Rhetoric.” Furthermore, in 1972, in a letter to Arendt, Heidegger expresses concern because “I lack both the manuscript and any collection of notes from the important course in 1924 on Aristotle, Rhetoric, Book II.” Indeed, the available text is based on students’ transcriptions.
Among the key themes of the course, some are less developed in the rest of Heidegger’s work (such as koinonia, ethos, politics, pathos, phronesis, and arete), while others are well-known but introduced here: being, time, language.

This issue of ‘Logoi’ aims to collect essays that, from different perspectives, can:

  1. work within the framework of the 1924 course and demonstrate its importance in Heidegger’s intellectual journey or its relevance to philosophy today;
  2. start from non-Heideggerian perspectives and engage with what Heidegger proposed/promoted within the course;
  3. choose a fundamental aspect of the 1924 course and illustrate its evolution in Heidegger’s subsequent philosophical development.

 

Authors interested in responding to a Call for Papers are invited to

  1. consult the ‘Submit’ section where they will find instructions for submitting materials;
  2. read the editorial guidelines [pdf], Proposals not conforming to these guidelines will not be accepted. It is also worth noting that only unpublished contributions related to the monographic themes chosen by the Editorial Board for the journal will be considered.