Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 24,
Online 31/03/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Il tempo del mondo. Il Weltinnenraum di Rainer Maria Rilke S. Venezia

In Rainer Maria Rilke’s work the Weltinnenraum is not an inner space of the world, but an inner space made up of world, therefore not a place in which interiority claims to save human frailty by making it eternal in representative objectification, but a possibility, a project of sense, a fundamental experience, reachable only through authentic, and no longer functionalistic-instrumental, contact with things. The search for a contact with things leads to a way of thinking about time which in turn makes it possible to relate to the world in an authentic way: only time makes the distance – that Rilke believes necessary to think things – ineradicable.

KEYWORDS: Time, World, Rilke, Weltinnenraum, Thing

 

Nell’opera di Rainer Maria Rilke il Weltinnenraum non è uno spazio interiore del mondo, ma uno spazio interiore di mondo, quindi non un luogo in cui l’interiorità pretende di salvare la caducità umana rendendola eterna nell’oggettivazione rappresentativa, ma una possibilità, un progetto di senso, un’esperienza fondamentale, raggiungibile soltanto tramite un contatto autentico, e non più funzionalistico-strumentale, con le cose. La ricerca di un contatto con le cose conduce a un modo di pensare il tempo che a sua volta rende possibile relazionarsi al mondo in modo autentico: soltanto il tempo rende la distanza che Rilke crede necessaria per pensare le cose ineliminabile.

PAROLE CHIAVE: Tempo, Mondo, Rilke, Weltinnenraum, Cosa

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