Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 24,
Online 31/03/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Dialo-gare: concorso filosofico.
Presentazione, bando e regolamento
Direttivo della Società filosofica italiana – sezione di Bari

There are a lot of national philosophy ‘competitions’, which arise with the aim of enhancing excellence among students and developing skills, including transversal competence, first of all argumentation, discussion, philosophical writing. Bari Section of Italian Philosophical Society decided to propose a new competition, which indicates its specificity starting from the title: Dialo-gare. It is obviously a sui generis ‘competition’ that wants to focus on dialogue rather than contention itself; it is a confrontation in which not so much or not only competitors good at arguing their positions win, but those who are capable of enhancing the ideas of the other; not so much those who demolish the opponent, but those who are capable of building bridges, not so much those who fight to defend their starting point, but those who are capable to build a shared thesis, even with those who start from the opposite point of view. In fact we believe that the ‘competitive’ dimension of a school competition should only support the participants to give their best (because the real challenge is with themselves and not with the ‘opponents’ of other schools) and we believe that, today more than ever, we need to ‘dialogue’ rather than compete, to mediate rather than to entrench ourselves.

KEYWORDS: Dialo-gare, High Schools, Certame, Bari Section of Italian Philosophical Society, Philosophical Competition

 

Sono ormai numerose le ‘gare’ nazionali di filosofia, che sorgono con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze tra gli studenti e sviluppare competenze anche di tipo trasversale, prime tra tutte l’argomentazione, la discussione, la scrittura filosofica. Il Direttivo della Società filosofica italiana – sezione di Bari, ha ritenuto di voler provare a proporre un concorso nuovo, che indica la propria specificità già dal titolo Dialo-gare. Si tratta, evidentemente, di una ‘gara’ sui generis che vuole mettere al centro il dialogo piuttosto che la contesa fine a se stessa; un confronto in cui vince non tanto o non solo chi è bravo ad argomentare le proprie posizioni, ma anche chi è capace di valorizzare le idee dell’altro; non tanto chi demolisce l’avversario, ma chi è capace di costruire ponti, non tanto chi lotta per difendere il proprio punto di partenza, ma per cercare di costruire una tesi condivisa, anche con chi parte dal punto di vista opposto. Questo, nella convinzione che la dimensione ‘competitiva’ delle gare debba servire solo per sostenere i partecipanti a dare il meglio di sé (e che quindi la vera sfida è con se stessi e non con gli ‘avversari’ di altre Scuole) e nella certezza che, oggi più che mai abbiamo bisogno di ‘dialogare’ più che di competere, di mediare più che di arroccarsi nel proprio.

PAROLE CHIAVE: Dialo-gare, Scuole superiori, Certamen, Società filosofica italiana Sezione di Bari, gara filosofica

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