Virtuality is seen as part of our daily life, our reality, and as an extension within the dwelling of the body. With the engagement of tactility, through a haptic approach within a multi-sensorial dimension, we present a proposal for teaching at distance. We use digital implementation as well as an opening towards educational horizons steeped in imagination and creativity. Our research involves both the body and spatial awareness while widening unexplored possibilities. We use osmotic exchanges between digital and human perspectives. Being together while being isolated in our own individual bubble, means to be both far away and nearby at the same time.
La virtualità è vista come parte della nostra vita quotidiana, della nostra realtà e come un’estensione all’interno dell’abitazione del corpo. Con l’impegno della tattilità, attraverso un approccio tattile all’interno di una dimensione multisensoriale, presentiamo una proposta per l’insegnamento a distanza. Usiamo l’implementazione digitale e un’apertura verso orizzonti educativi ricchi di immaginazione e creatività. La nostra ricerca coinvolge sia il corpo che la consapevolezza spaziale mentre amplia le possibilità inesplorate. Usiamo scambi osmotici tra prospettive digitali e umane. Stare insieme mentre siamo isolati nella nostra bolla individuale, significa essere lontani e vicini allo stesso tempo.