Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 24,
Online 31/03/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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‘Tra’ la terra e la luna. Il gioco filosofico-letterario.
Intervista a cura di A. Caputo
E. BENCIVENGA

Dopo aver distinto tra il gioco dell’arte (gioco percettivo) e quello della filosofia (gioco del pensiero), Bencivenga si sofferma in particolare sull’affinità e sulla differenza tra l’istanza letteraria (tesa soprattutto all’invenzione di mondi, di ambienti, di personaggi) e l’istanza filosofica (tesa ad argomentare il valore di quei mondi e paragonarli al mondo reale). Il titolo dell’intervista fa riferimento alla prima delle Cosmicomiche di Calvino, in cui lo spazio ‘tra’ la terra e la luna è quello dell’attrazione della possibilità. Filosofia e letteratura hanno appunto questo scopo: attirarci con possibilità diverse da quella che viviamo, allo stesso tempo facendocela sentire sufficientemente familiare e credibile: in modo che non risultino una pura evasione.

PAROLE CHIAVE: Gioco, letteratura, filosofia, stili, Italo Calvino

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Having distinguished between playing art (perceptive play) and playing philosophy (play of thought), Bencivenga focuses in particular on similarities and differences between literary instance (mainly focused to the invention of worlds, environments and characters) and philosophical instance (focused to argue the value of those worlds and compare them to the real world). The title of interview refers to the first of Calvino’s Cosmicomiche, where space ‘between’ the earth and the moon is the one of attraction of the possibility. Philosophy and literature have precisely this purpose: attracting us with possibilities that are different from those in which we live and at the same time letting us feel them enough familiar and trustable, so they don’t appear pure evasion.

KEYWORDS: Play, literature, philosophy, styles, Italo Calvino