Starting from the idea that playing is not only ‘an’ experience, but something constitutive of man and being, Bencivenga analyzes possibilities and risks of ‘being-at-play’.
So, after presenting the particular, ‘subversive’ game of philosophy, he comes to face with some decisive authors for the relationship between play and philosophy, like Huizinga, Caillois, Heidegger, Gadamer, and even beyond.
Partendo dall’idea che il gioco non è un’esperienza tra le tante, ma qualcosa di costitutivo dell’uomo e dell’essere, Bencivenga analizza possibilità e rischi dell’essere-in-gioco. Quindi, dopo aver presentato il particolare gioco ‘sovversivo’ della filosofia, giunge a confrontarsi con alcuni Autori decisivi per la storia dei rapporti tra gioco e filosofia, quali Huizinga, Caillois, Heidegger, Gadamer, e non solo.