Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 25,
Online 31/10/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Gilles Deleuze e le arti M. CARBONI

The present essay starts from the evidence that the thought of Gilles Deleuze is constantly crossed by the inquiring about the arts. His books on cinema, on Francis Bacon’s painting and his continuous refrences to the modern-contemporary artists’ work, are clear examples of this profound interest. Not only the arts appear a subject matter of Deleuze’s work, but his texts have their own ‘artistic’ dimension regarding to the stylistic relevancy of his inventive philosophical writing. The main topics here followed concern the problem of abstraction and of the dialogue between the arts, particularly music and painting, in Deleuze’s oeuvre.

KEYWORDS: Aesthetics, Style of Philosophical Writing, Francis Bacon, Abstraction, Dialogue between Music and Visual Arts

 

Il presente saggio parte dal riscontro che l’opera ed il pensiero di Gilles Deleuze sono costantemente attraversati dall’interrogativo sulle arti. Pensiamo solo ai libri sul cinema, sulla pittura di Francis Bacon e ai continui riferimenti al lavoro creativo degli artisti moderno-contemporanei. Di più: la stessa scrittura di Deleuze, la techne della sua esposizione filosofica, comportano una dimensione espressiva, ‘artistico’-fabbrile, un’elaborazione stilistica inventiva. Le linee tematiche di fondo qui seguite sono prevalentemente quelle che riguardano la questione dell’astrazione e quella del dialogo tra le arti.

PAROLE CHIAVE: Estetica, Stile dell’esposizione filosofica, Francis Bacon, Astrazione, Dialogo tra musica e arti visive

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