Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 25,
Online 31/10/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Spazio, materia e funzione sociale nell’autoritratto di Luigi Ademollo fra Sette e Ottocento.
Considerazioni sul simulacro contemporaneo dell’identità
E. Radogna

If space and materials chosen by Luigi Ademollo in his self-portraits could show that they are suitable to a private and public use in terms of dimension, support and artistic techniques? Through his works, the artist stares intimately into himself in order to approach self-portraiture, hence his prime interest is focused on private sphere, realism and caricature. Miniatures and devotional imagery refer to an affective dimension, while painted and engraved images are functional to express social claim. This study includes a semiotic and proxemics analysis. A fascinating thread that ties up social practices related to those artworks to a contemporary obsession with tablets or smartphones. Finally, the ‘ritratto non ritratto’ reveals how gestures, apparel and its accessories enclose an aesthetic and ethic code that underlines a psychological link between the sitter and his spatiality.

KEYWORDS: Ademollo, Affective Dimension, Social claim, Self-portraits in Miniatures, ‘Ritratto non ritratto’

 

E se lo spazio e il materiale degli autoritratti di Luigi Ademollo potessero dimostrare che la loro dimensione, il supporto e le tecniche artistiche sono proporzionali ad un uso privato o pubblico? Tramite i suoi lavori l’artista rivolge uno sguardo intimo su se stesso e si approccia all’auto ritrattistica focalizzando su aspetti privati, realismo e caricatura. Le miniature e le immagini devozionali si riferiscono soprattutto alla sfera affettiva, mentre le immagini dipinte e incise rispondono ad una funzione di affermazione sociale.
Lo studio include un’analisi semiotica e prossemica. Le pratiche sociali correlate a queste opere d’arte consentono un affascinante paragone con il legame simbiotico fra l’uomo contemporaneo e i tablets o gli smartphones. Infine, il ‘ritratto non ritratto’ rivela come la gestualità, l’abbigliamento e i suoi accessori contengano un codice estetico e etico che sottolinea un collegamento psicologico tra il personaggio e la sua spazialità.

PAROLE CHIAVE: Ademollo, sfera affettiva, affermazione sociale, autoritratti in miniatura, ritratto non ritratto

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