Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 24,
Online 31/03/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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L’ineludibilità del nesso poesia/pensiero.
Intervista a cura di Annalisa Caputo
E. Mazzarella

With the background of Heidegger’s dialogue with Hölderlin, in this interview Eugenio Mazzarella investigates the relationship between thought and poetry, and the logos sense in philosophy and poetry, if these are not hastily delivered to logistics or literary criticism. In this scenario, in the disaster of a world without sharing and partecipation, on the trenches of nihilism, some significant voices of the German philosophical and literary culture of the 1900s emerge, as Heidegger but also as Gottfried Benn. And, so, the thought/poetry ‘remains’ as ‘need’, because survival is in the word.

KEYWORDS: Philosophy, Poetry, Thought, Heidegger, Word

 

Tenendo come sfondo e cornice la traccia del dialogo di Heidegger con Hölderlin, Eugenio Mazzarella, in questa intervista, torna ad interrogarsi sul rapporto tra pensiero e poesia, e prima ancora sul senso del logos nella filosofia e nella poesia, nella misura in cui queste non sono consegnate frettolosamente alla logistica o alla critica letteraria. Emerge uno scenario in cui, nel disastro di un mondo non condiviso, sulle trincee del nichilismo, con posizioni anche diverse si sono trovate alcune delle voci più significative della cultura filosofica e letteraria tedesca del ‘900: non solo Heidegger, ma anche per esempio Gottfried Benn. E il pensiero/poesia ‘resta’, come necessità, perché la sopravvivenza è nella parola.

PAROLE CHIAVE: filosofia, poesia, pensiero, Heidegger, parola

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