Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 24,
Online 31/03/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Ritardo mentale e filosofia.
Dalla decostruzione dell’animal rationale
alla questione dell’essere (umano?) privo di intelligenza cognitiva
A. Caputo

Starting from Heidegger’s deconstruction of the idea of the human being as a rational subject, the essay focuses on the Ricourian essay The Difference between the Normal and the Pathological as a Source of Respect and on The Course of Recognition, in which the fundamental dimension of existence is shown be ‘filiation’ and ‘mutuality’ (mutual gift). Can mental retardation ‘donne à penser’? Can a person with cognitive delay be a gift for us (neurotypical) thinkers?

KEYWORDS: Animal rationale, Mental Retardation, Normality, Pathological, Ricoeur

 

Partendo dalla decostruzione heideggeriana dell’idea dell’essere umano come soggetto razionale, il saggio si focalizza sul saggio ricoeuriano La differenza tra normale e patologico come fonte di rispetto e su Percorsi del riconscimento, in cui la dimensione fondamentale dell’esistenza si mostra essere quella della filiazione e della mutualità del dono. In che senso, quindi anche il ritardo mentale ‘donne à penser’ e può farsi dono per il pensiero e per i (normodotati) pensanti?

PAROLE CHIAVE: animale razionale, ritardo mentale, normalità, Patologico, Ricoeur

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