Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 25,
Online 31/10/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Hannah Arendt ed il ‘diritto ad avere diritti’ L. Konderak

Contemporary events led to a renewal of the problem of human rights, human life value, immigration policies and European universal culture. This article moves from Arendt’s analysis of the difficulties in human rights: according to Arendt the contradiction between their declaration and facts are rooted in the philosophical abstractness and universality which prevents from grasping the variety of reality. The violence to define what man is leads to a concrete violence, as Agamben explains. A further analysis of Arendt’s idea of world allows to find that her idea of a «right to have rights» doesn’t mean just to have a recognized juridical condition; it also means to actually act and speak in this world. Therefore, Rancière idea of political subjectivation helps to deepen Arendt’s idea of «having a place in this world».

KEYWORDS: Rights, Universality, Arendt, subjectivation, Politics

 

Gli eventi contemporanei conducono alla riemersione del problema dei diritti umani, del valore della vita, delle politiche europee d’immigrazione e dell’universalità della cultura europea. Questo articolo prende le mosse dall’analisi arenditana delle difficoltà dei diritti umani: per l’autrice la contraddizione tra la loro di-chiarazione ed i fatti deriva dall’astrazione ed universalità della filosofia che impedisce di cogliere la varietà della realtà: la violenza che consiste nel definire cosa l’uomo sia conduce ad una violenza reale, come mostra-to da Agamben. Un’analisi approfondita del concetto arenditano di mondo consente di chiarire la sua idea di un «diritto ad avere diritti»: essa non significa semplicemente l’avere uno statuto giuridico; essa significa an-che agire e discorrere in questo mondo. Dunque, l’idea di Rancière di soggettivazione politica aiuta ad appro-fondire il concetto di «avere un posto nel mondo».

PAROLE CHIAVE: Diritti, universalismo, Arendt, soggettivazione, politica

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