Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 25,
Online 31/10/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Per un’educazione civica ‘ragionevole’ M. B. Saponaro

The reintroduction of the discipline/non-discipline of civic education in the school educational offer responds to an educational need urged by the ethical challenges launched by the complex society, of which we have tried to outline the contours also through the reflections that Martha Nussbaum dedicates to the theme of citizenship in university education. The skills that a global citizen should acquire – the hidden curriculum of citizenship education – are: “the capacity for critical examination of oneself and one’s traditions “, an ability to see themselves “not simply as citizens of some local region or group but also, and above all, as human beings bound to all other human beings by ties of recognition and concern”, the capacity for narrative imagination, as well as the ability to develop reasonable thinking.

KEYWORDS: Education, Citizenship, Immagination, Reasonable thinking, Skills

 

La reintroduzione della disciplina/non disciplina dell’educazione civica nell’offerta formativa scolastica risponde ad un’esigenza educativa sollecitata dalle sfide etiche lanciate dalla società complessa, di cui abbiamo cercato di tratteggiare i contorni anche attraverso le riflessioni che Martha Nussbaum dedica al tema della cittadinanza nella formazione universitaria. Le capacità che un cittadino globale dovrebbe acquisire – hidden curriculum dell’educazione alla cittadinanza – sono: «la capacità di giudicare criticamente se stessi e le proprie tradizioni», la capacità di percepirsi «come esseri umani legati ad altri esseri umani da interessi comuni e dalla necessità di un reciproco riconoscimento», la capacità di immaginazione narrativa, nonché la capacità di sviluppare un pensiero ragionevole.

PAROLE CHIAVE: educazione, cittadinanza, immaginazione, pensiero ragionevole, competenze

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