Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 25,
Online 31/10/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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La condizione umana e il tempo ‘qoheletiano’ G. Zagrebelsky

The Author re-reads the text of the Ecclesiastes, present in the Hebrew Scriptures, as an opportunity to meditate on life, death, time and in general on the meaning of the human being. The tortuous path leads to the conclusion that, despite our being mortal, if humanity is a set of signs that can be received and transmitted, then existence can find its meaning in this transmission.

KEYWORDS: Qohelet, nihilism, time, death, signs

 

L’Autore rilegge il testo del Qohelet, presente nelle Scritture ebraiche, come un’occasione per meditare sulla vita, sulla morte, sul tempo e in generale sul senso dell’essere umano. Il cammino tortuoso approda alla conclusione che, nonostante il nostro essere mortali, se l’umanità è un insieme di segni che si ricevono e si possono trasmettere, allora l’esistenza può trovare, in questa trasmissione, il suo senso.

PAROLE CHIAVE: Qohelet, nichilismo, tempo, morte, segni

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