Can Philosophia ludens also be used during ‘online teaching’, without losing its essential characteristics of cooperative learning, agonicity, interdisciplinarity, ‘poieticity’? Could it further improve to convey philosophical and transversal knowledge and skills through Integrated Digital Education? Stimulated by these questions, Philosophia ludens group decided to propose a playful activity in the High schools in which the two teachers, authors of the essay, teach, sharing some common elements to better monitor and compare the reception and application of the proposal: the choice of the target class (a fourth class), and the type of activity, a Game of identification between Descartes and Pascal, revived at the time of the covid and communicating with digital tools.
Philosophia ludens può essere utilizzata anche durante una didattica on-line, senza che per questo si perdano i suoi imprescindibili caratteri di apprendimento cooperativo, agonicità, interdisciplinarietà, ‘poieticità’? Potrebbe ulteriormente migliorarsi per veicolare conoscenze e competenze filosofiche e trasversali durante la Didattica Digitale Integrata? Stimolato da questi interrogativi, il gruppo Philosophia ludens ha pensato di proporre un’attività ludica nei Licei nei quali insegnano le due docenti, Autrici del saggio, condividendo alcuni elementi comuni per meglio monitorare e confrontare la ricezione e l’applicazione della proposta: la scelta della classe destinataria, una classe quarta, e la tipologia di attività, un gioco di immedesimazione tra Cartesio e Pascal, redivivi al tempo del covid e dialoganti con strumenti digitali.