Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno XI, N. 27,
Online 31/10/2025
Mimesis Edizioni

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Costruire, abitare, insegnare:
per una traduzione filosofica
dell’Unità di apprendimento e della Lezione simulata
A. Caputo

The essay is structured into four sections. The first, of a foundational nature, examines the relationship between General Didactics and Subject-Specific Didactics (specifically, the Didactics of Philosophy), proposing the model of translation (linguistic hospitality) as a paradigm for interdisciplinary dialogue between the two domains. The second section enacts this attempt at a philosophical translation of certain concepts that are now commonly used in school Didactics, particularly with regard to the fundamental elements of designing Learning Units. The third section continues this discussion by questioning what is, and what could be, the so-called “simulated lesson” (required in oral examinations for teaching competitions and PF60). The final section revisits some proposals (including concrete ones) concerning three-year curricular planning in high schools. The underlying aim is to show whether, and how, it is possible to philosophically inhabit didactic proposals, within an authentic dialogue that places neither Philosophy above General Didactics, nor the latter in a position of superiority over the former (including in terms of concrete approaches to teaching practice).

KEYWORDS: Philosophy Didactics, Learning Units, Simulated Lesson, Didactic Planning, Interdisciplinarity

 

Il saggio si articola in quattro paragrafi. Il primo, di carattere fondativo, si interroga sul rapporto tra Didattica generale e Didattica disciplinare (segnatamente: Didattica della filosofia), proponendo il modello della traduzione (ospitalità linguistica) come modello di dialogo interdisciplinare tra i due ambiti. Il secondo paragrafo mette in atto questo tentativo di traduzione filosofica di alcuni concetti che ormai sono in uso della Didattica scolastica, in particolare in relazione agli elementi fondamentali della progettazione per Unità di apprendimento. Il terzo paragrafo prosegue il discorso, interrogandosi su cosa sia e cosa possa essere quella che viene chiamata Lezione simulata (richiesta nell’orale dei Concorsi a cattedra e dei PF60). L’ultimo punto ritorna su alcune proposte (anche concrete) relative alla progettazione didattica triennale nei Licei. L’obiettivo di fondo è mostrare se e come sia possibile abitare filosoficamente le proposte didattiche, in un dialogo autentico, che non ponga né la Filosofia al di sopra della Didattica generale, né quest’ultima in posizione di superiorità rispetto alla prima (anche in termini di proposte, rispetto alle modalità concrete di insegnamento).

PAROLE CHIAVE: Didattica della filosofia, Unità di apprendimento, lezione simulata, progettazione didattica, interdisciplinarietà

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