Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno X, N. 25,
Online 31/10/2024
Immagine di copertina
di Bianca Roselli
Mimesis Edizioni

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Il pensiero e le immagini R. BRANDT

Questo saggio analizza alcune immagini di Albrecht Dürers und Caspar David Friedrichs. L’Autore mostra come, secondo Dürer, l’immagine non riesca a raggiungere il livello del pensiero messo per iscritto e si accontenti, quindi, di un ruolo inferiore. Per Friedrich, al contrario, l’immagine si difende dall’invasione del pensiero formulato linguisticamente e si pone, a partire dalla propria autonomia, come guida dell’anima, superando così il pensiero giudicante.
La domanda guida del saggio suona: è possibile “pensare in immagini?” Dicendo questo, si suppone che immagine e pensiero siano da distinguere, anche se – ed è evidente nella domanda – l’immagine potrebbe comunque essere un ‘medio’ indispensabile per il compimento del pensiero. Oppure, perlomeno, potrebbe darsi la possibiltà di un pensare in immagini.
In realtà, secondo Brandt, c’è un collegamento tra pensare e immaginare: molteplice, possibile, indispensabile, poetico e prosaico. E questo collegamento possiamo trovarlo, forse, pensando non ‘in’ immagini, ma ‘con’ le immagini. Infatti, dalle immagini – da un lato – può partire uno stimolo creativo per il pensare e il poetare; dall’altro lato, le immagini possono portare ad illuminazioni nel pensiero.

PAROLE CHIAVE: Pensare, immagini, arte, Albrecht Dürer, Caspar David Friedrich

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Dieser Aufsatz analysiert einige Bilder Albrecht Dürers und Caspar David Friedrichs. Bei Dürer konnte das Bild den schriftlich niedergelegten Gedanken nicht erreichen und begnügte sich entsprechend mit einer niederen Rolle; bei Friedrich wehrt sich dagegen das Bild gegen die Invasion des sprachlich formulierten Denkens und besteht auf seiner Autonomie in der Seelenführung, die über das urteilende Denken hinausgeht.
Unser Motto lautet: ‘In Bildern denken?’ Dabei wird vorausgesetzt, dass Bild und Gedanke unterschieden werden können, wenn auch – so offenbar die Frage – die Bilder das unabdingbare Medium sein könnten, in dem sich das Denken vollzieht, oder dass wenigstens in Bildern gedacht werden kann. Nun gibt es eine vielfältige mögliche und notwendige, poetische und prosaische Verbindung von Denken und Imaginieren, vom Denken vielleicht nicht in, aber mit Bildern. Von Bildern kann einerseits eine kreative Stimulierung für das Denken und Dichten ausgehen, sie können andrerseits zum Scheindenken verführen.

KEYWORDS: Denken, Bilder, Kunst, Albrecht Dürer, Caspar David Friedrich