[II, 4, 28/02/16] GILLES DELEUZE AND THE RESISTANCE OF THE ARTSGILLES DELEUZE E LA RESISTENZA DELLE ARTI

In this article, I want to analyze the problem concerning the philosophy of Gilles Deleuze in relation to Platonism. The starting point is the first article in the appendix of his Logique du sens, entitled Platon et le simulacre, in which the French philosopher claims the existence of an element inside the platonic hierarchy which may destroy the sense of platonic philosophy itself: the simulacrum. Actually, Deleuze defines the simulacrum as an imitation that does not resemble to the Model; unlike the ‘well-founded’ imitations, it is a ‘not well-founded’ imitation. According to the platonic system, the simulacrum should not exist; but Deleuze says that Plato, after having tried to banish the simulacrum into an indistinct deep end, is finally forced to admit his existence – and it is precisely this existence that brings into question the Platonism.

KEYWORDS: Deleuze, Platonism, Simulacrum, Metaphysics, Platon.

 

In questo saggio intendo analizzare il problema della filosofia di Gilles Deleuze in relazione al platonismo. Il punto di partenza risiede nel primo articolo posto in appendice all’opera Logica del senso, intitolato Platone e il simulacro, in cui il filosofo francese annuncia l’esistenza di un elemento interno alla nota gerarchia platonica che potrebbe distruggere il senso della stessa filosofia di Platone: il simulacro. Di fatto, Deleuze definisce il simulacro come un’imitazione che non assomiglia al Modello; di contro alle imitazioni ‘ben fondate’ (ovvero, le copie), esso è un’imitazione ‘non ben fondata’. Secondo il sistema platonico, il simulacro non dovrebbe esistere; ma Deleuze sostiene che Platone, dopo aver tentato di bandirlo in un fondo indistinto, è stato infine costretto ad ammetterne l’esistenza – ed è esattamente la sua esistenza a porre in questione il platonismo.

PAROLE CHIAVE: Deleuze, platonismo, simulacro, metafisica, Platone

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