[III, 7, 28/02/17] THE UNTIMELY. FROM NIETZSCHE TO USL'INATTUALE. DA NIETZSCHE A NOI

The main purpose of this paper is to show that the theory of the eternal return, Nietzsche’s most abyssal thought, represents in the last analysis the apex of the concept of untimely, even if the interpretative praxis means these two perspectives as two distant and distinct dimensions: on the one hand the young phase already stuck in metaphysics of the Untimely Meditations, on the other the late phase obscurely stuck in nihilism. The Lehre of the eternal return represents the answer to all the questions expressed in the Meditations, above all in the second one, in which the opposition to the linear time, historicistically aimed at an improving progress, finds its apotheosis precisely in the scandal of a past – such as the past intended to return in the eternity – meant and above all lived as a future.

KEYWORDS: Nietzsche, Untimeliness, Eternal Return, Time, Critique of Metaphysics

 

L’obiettivo di questo contributo è quello di tentare di dimostrare che la teoria dell’eterno ritorno, il pensiero più abissale di Nietzsche, rappresenta in ultima analisi l’apice dell’inattualità, nonostante la prassi interpretativa sia orientata a separare tali prospettive teoretiche relegandole a due momenti distinti e lontani del percorso del pensatore, quali la fase giovanile ancora intrisa di metafisica delle Considerazioni inattuali e la fase matura oscurata dal nichilismo degli ultimi anni. La dottrina dell’eterno ritorno rappresenta la risposta a tutte le domande contenute nelle Considerazioni, e in particolar modo a quelle contenute nella Seconda Inattuale sulla storia, in cui l’opposizione al tempo lineare, storicisticamente finalizzato a un progresso migliorativo, trova la sua apoteosi proprio nello scandalo di un passato – come quello destinato a ritornare nell’eterno – inteso e soprattutto vissuto come futuro.

PAROLE CHIAVE: Nietzsche, inattualità, eterno ritorno, tempo, critica alla metafisica

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