[III, 9, 25/10/17] HEIDEGGER, LANGUAGES, ARTSHEIDEGGER, I LINGUAGGI, LE ARTI

Emarginare gli studenti degli istituti tecnico-professionali dalla formazione filosofica rappresenta un’arbitrarietà ingiustificabile e un rischio per la società. Nonostante sia vero che questi istituti rispondano a un profilo d’uscita differente da quello dei licei scientifici e umanistici, è chiaro che gli studenti devono pur vivere l’esperienza della cura di sé e, con ciò, l’esperienza dell’altro, ed è proprio questa esperienza che permette all’essere umano di volgersi responsabilmente verso la sua comunità e il suo ambiente. Questa è la posizione dell’Associazione Cilena di Filosofia.

PAROLE CHIAVE: Didattica della filosofia, Cile, istituti tecnico-professionali, cura di sé, esperienza dell’altro

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