[VI, 16, 02/11/20] PROXEMIC SOLITUDESSOLITUDINI PROSSEMICHE

Ogni traduttore o ‘ermeneuta’, quando si approccia ad un testo, incontra la sfida di esserne fedele, cercando il più possibile di far parlare il testo, piuttosto che la propria comprensione. Tale impresa è a dir poco ardua. Questo ricchissimo volume di Carla Canullo consta di 270 pagine, divise in 4 ordinati e densissimi capitoli, pronti ad aprire orizzonti (toccando il pensiero di numerosi autori) e al contempo capaci di scendere minuziosamente in dettagli che fanno riconsiderare totalmente l’azione del tradurre: tutti elementi che, nelle poche battute di una recensione, non è possibile esaurire.

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