Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno XI, N. 27,
Online 31/10/2025
Mimesis Edizioni

Cookie banner
Cookie Banner – CSS

Filosofia come crisi e promesse de bonheur.
Note sulla didattica della filosofia
E. Cerasi

According to Jean Pierre Hadot, philosophy developed in Greece not as mere theory but as a search for the best way for man to live. This means that it that the aim of philosophy was to put it into practice, and this aim was to be achieved through a series of spiritual exercises. Even if historically true, this idea of philosophy would not be teachable in schools. If, on the contrary, it is considered as a language game, philosophy partly belongs to ordinary language and partly is not reducible to it. On this basis, the hypothesis is that philosophy stands as internal to the school system but at the same time as its crisis. Even in its schooling practice, a promise or demand for an existence other than the institutionalised one is manifested in it, albeit not explicitly.

KEYWORDS: Philosophy as Way for live, Language Game, Didactics, Schools, Crisis, Need for Happiness

 

Secondo Jean Pierre Hadot, la filosofia si sviluppò in Greci a non come mera teoria, ma come ricerca del modo migliore in cui l’uomo potesse vivere. Ciò significa che lo scopo della filosofia era metterla in pratica, e questo scopo doveva essere raggiunto attraverso una serie di esercizi spirituali. Anche se storica mente vero, questo concetto di filosofia non sarebbe insegnabile nelle scuole. Se, al contrario, essa viene considerata come un gioco linguistico, la filosofia appartiene in parte al linguaggio ordinario e in parte non è riducibile a esso. Su questa base, l’ipotesi è che la filosofia si presenti come interna al sistema scolastico, ma allo stesso tempo come sua crisi. Perfino nella sua pratica scolastica, in essa si manifesta una promessa o una richiesta di un’esistenza diversa da quella istituzionalizzata, sebbene non in maniera esplicita.

PAROLE CHIAVE: Filosofia come modo di vivere, gioco linguistico, didattica, istituzione scolastica, crisi, bisogno di felicità

Leggi l’articolo in PDF