Rivista di filosofia
Journal of Philosophy
ISSN 2420-9775
Anno XI, N. 27,
Online 31/10/2025
Mimesis Edizioni

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Insegnare filosofia dalla prospettiva di María Zambrano A. Pantano

The text analyses María Zambrano’s conception of the teaching of philosophy, which questions the traditional separation between rational knowledge and the affective dimension. The philosopher criticises a didactic approach that reduces philosophy to a set of technical contents, proposing instead a teaching that values the subjective and affective dime nsion of learning. According to Zambrano, philosophical teaching must be conceived as a living and dynamic experience, capable of deeply involving students and stimulating thought. Moreover, Zambrano highlights the risk of philosophy becoming a sterile lan guage, distant from reality, and urges a rediscovery of the transformative power of philosophical words as tools capable of orienting and giving meaning to existence.

KEYWORDS: Teaching, Questioning power, Beat, Transformation, Cheerful understanding

 

Il testo analizza la concezione di María Zambrano riguardo all’insegnamento della filosofia, visione che mette in discussione la tradizionale separazione tra conoscenza razionale e dimensione affettiva. La filosofa critica un approccio didattico che riduce la f ilosofia a un insieme di contenuti tecnici, proponendo invece un insegnamento che valorizzi la dimensione soggettiva e affettiva dell’apprendimento. Secondo Zambrano, l’insegnamento filosofico deve essere concepito come un’esperienza viva e dinamica, capace di coinvolgere profondamente gli studenti e di stimolare il pensiero. Inoltre, Zambrano evidenzia il rischio che la filosofia diventi un linguaggio sterile, distante dalla realtà, e invita a riscoprire il potere trasformativo della parola filosofica come strumento capace di orientare e dare senso all’esistenza.

PAROLE CHIAVE: insegnamento, potenza interrogante, battito, trasformazione, allegria della comprensione

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